Faber Azzok

Qui di seguito un estratto di una intervista fatta dalla famosa giornalista

Eva Aphrodit a Faber Azzok.

L’intervista completa può essere letta nel Nuovo Strepitoso Libro di

Faber Azzok: “Il Nuovo Guru”.

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Eva Aphrodit: Faber Azzok, Lei è un uomo di successo, dotato di grande carisma,

un leader nato. Qual è il Suo segreto?

Nuovo Guru: Il mio segreto è racchiuso nel mio ultimo libro, lo stesso in

cui pubblicheremo questa intervista, per cui chi leggerà l’intervista

avrà già letto il libro e sarà perfettamente in grado di raggiungere gli

stessi miei risultati. Nessun segreto quindi.

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EA: Cosa l’ha spinta a rivelare a tutti quello che Lei ha compreso

in tanti anni e a seguito di così grandi sacrifici?

NG: Principalmente l’idea di fare molti soldi vendendo un

libro che in ogni caso in pochi comprenderanno. Vede, ultimamente è

questa la linea che abbiamo deciso di intraprendere: divulgare tutte

le verità, nella completa certezza che comunque verranno fraintese.

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EA: Quindi si tratta di un disegno che parte da più in alto. E da

chi in particolare?

NG: Questa domanda richiederebbe una risposta complessa,

dettagliata e piuttosto lunga. Mi limiterò a dirLe che niente avviene

per caso, sebbene sia il caos che guida il nostro Ordine. Quindi nessun

disegno dall’alto, quanto un affidarsi completo alla Ragione

dell’Uomo e alla sua capacità di creare e distruggere.

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EA: Questo è molto affascinante e dà una chiave di lettura molto

profonda riguardo a ciò che dice e ciò che scrive da anni. Dunque

anche i concetti che esprime sono il frutto di questo approccio filosofico?

NG: I miei concetti hanno il solo fine di creare confusione e di

contribuire al Caos. Guardi come i miei seguaci si lasciano guidare

docilmente, nella meravigliosa illusione di poter creare il loro destino.

Il pensiero positivo rende questo percorso assolutamente indolore

per tutti, poiché ogni ferita viene rimarginata dal più potente dei farmaci.

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EA: Posso chiederLe qual è?

NG: Certamente, anche perché non è più un mistero. Il farmaco

più potente è il placebo, ovvero l’illusione e la speranza. Alle persone

è sufficiente somministrare tutto ciò in dosi regolari per garantirgli

un’esistenza felice e appagante.

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EA: Eppure di speranze oggi nel mondo sembrano essercene

poche. Come mai questo accade, secondo Lei?

NG: Giochi, esperimenti. Anche noi a volte abbiamo bisogno di

qualcosa che renda più elettrizzante l’esistenza. In particolare nei

prossimi anni vogliamo testare la capacità dell’essere umano di avere

illusioni senza speranze, ovvero un antidoto ibrido. In compenso stiamo

verificando i meravigliosi effetti della paura sull’uomo.

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EA: Interessante. E con quali risultati?

NG: Per adesso incerti. Vogliamo provare a cristallizzare quel

momento magico in cui la paura, dopo aver paralizzato la persona,

può portarla a un tentativo di reazione. Fino a oggi lo abbiamo studiato

principalmente nelle singole persone, ora invece siamo interessati

a osservarlo come fenomeno collettivo.

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(per continuare a leggere l’intervista nel libro di Faber Azzok clicca qui)

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